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martedì 1 febbraio 2011

NATALIA CATTELANI: PASSIONE, AMORE E CREATIVITA' IN CUCINA

Che sia una cuoca straordinaria lo sanno in molti, che sia una bellissima donna è piuttosto evidente, che sia una fra le più capaci food blogger della rete è ormai un dato di fatto, ma che sia anche una persona simpaticissima ve lo dico io, poichè ho avuto l’onore di conoscerla personalmente e di intervistarla per Bambini al Potere.

Natalia Cattelani è nata a Sassuolo e ciò le regala un irresistibile accento che già di suo fa tanto “buona cucina”. Ma non è soltanto un’ottima cuoca, le sue capacità in campo artistico sono molteplici: scopre ad appena dieci anni di avere una bella voce e prende parte come personaggio principale a delle operette, ama recitare e ha seguito per ben cinque anni dei corsi di teatro a Modena, sempre con un occhio di riguardo all’arte del bel canto.
Laureata in giurisprudenza, nel corso della sua vita ha frequentato corsi di cucina dovunque e su ogni cosa, è una sommelier certificata dal corso Fisar, ha aperto una scuola di cucina prima itinerante, poi con sede fissa a Roma e nel frattempo ha trovato anche il tempo per sposarsi e mettere al mondo ben quattro ragazze, l’ultima nel 2006, concepite tutte con lo stesso uomo, ci tiene a precisarlo. Suo marito Roberto, cardiologo nutrizionista seguace della medicina naturale, è da sempre il miglior consulente per le sue ricette.

Alla nascita della quarta bimba, molla tutto e apre il blog http://www.tempodicottura.it/ rivolto a chiunque ami cimentarsi in cucina, ma soprattutto con un'ampia sezione dedicata al cucinare divertendosi assieme ai propri figli.
Nel 2010 arriva una chiamata dalla redazione de La prova del cuoco; cercavano una mamma che facesse cucinare i bambini. Diventa quindi ospite fissa del programma per circa un anno. Potete vederla all’opera in una delle sue tante partecipazioni clikkando qui: http://www.youtube.com/watch?v=yr8TK9RbS-U

E’praticamente onnivora, ma non ama le consistenze molli: sono poco divertenti e "si lasciano subito andare giù". Quindi pollice verso contro molluschi, trippa e ostriche. Cucina principalmente di sera, quando sono tutti a letto, per non essere disturbata e per rilassarsi un po'. Le piace disegnare e inventare, costruire e usare la fantasia.
Ottimista per motivi religiosi, il suo motto è "andare sempre avanti" e vive giorno per giorno, senza programmazioni a lungo termine.

Qualche curiosità su di lei: è stata anche doppiatrice in alcuni episodi del telefilm Lassie ed è costantemente a dieta, perché ingrassa anche con l'aria. Di ciò si è sempre lamentata fin da ragazza, quando pesava appena 56 chili per un metro e settanta di altezza.

Ed ora qualche domanda per farvela conoscere meglio:

1) Auguste Gusteau, l'idolo di Rémy, il delizioso piccolo chef di Ratatouille afferma che “chiunque può cucinare", compresi ovviamente i topini talentuosi e i cuccioli d’uomo. Sei d’accordo?

Si, Gusteau ha perfettamente ragione, non diventeremo tutti come lui, ma provare e ottenere risultati più che dignitosi lo possiamo fare tutti, basta avere “la voglia” aggiungo io! E non ho detto il tempo, perché quello se si vuole si trova sempre, facciamoci un bell'esame di coscienza... Oh, mamma mia come sono cattiva! Ho iniziato questa intervista da vera bacchettona, speriamo di aggiustare il tiro e di apparire un po' più simpatica!

2) Quando crei qualcosa di particolarmente artistico come una torta riccamente decorata, quindi splendida non solo per il palato, ma appetibile anche alla vista, soffri nell’assassinarla a coltellate per servirla ai fortunati commensali?

Assolutamente no, finalmente godo anch'io dopo tanto lavoro nel poterla assaggiare!

3) Hai quattro splendide ragazze in casa, ma non tutte vantano le tue capacità ai fornelli. Te ne stupisci, accetti ragionevolmente il fatto che i figli non ereditano sempre le nostre virtù, oppure sotto sotto speri ancora di redimere la pecorella smarrita?

Avranno ereditato qualche cos'altro, magari di meglio! La grande, per esempio che non ha molta attitudine per il cibo, non ama nemmeno mangiare, ma è un'artista a tutto tondo: disegna, crea, abbina, con un gusto davvero particolare e nelle sue cose (alcune) è precisissima e meticolosa, molto esigente, insomma bellissimo no? E quando dovrà preparare una torta per i suoi figli, beh, mi auguro di esserci ancora io, in fondo la mamma è sempre la mamma !

4) Un antico proverbio recita che gli uomini si prendono per la gola, ma le donne? Sei mai stata sedotta (anche soltanto intellettualmente) da un uomo abile in cucina?

Ti devo dire la verità? No! Dal momento che cucinare lo so fare io, mi piace essere sedotta da altre cose, non riesco ad apprezzare questa qualità nell'uomo, anche perché poi “potrebbe” subentrare la competizione, insomma, no: o io o lui!

5) Amore, creatività e ottime materie prime: in quale percentuale miscelare questi ingredienti per ottenere un piatto da dieci e lode?

Guarda, io metterei l'amore al 50 per cento, poi pari merito il resto. Cosa te ne fai delle materie prime se non riesci a trattarle con amore, e della creatività, se nella tua testa non hai il sentimento giusto per incanalarla? Sì, sono convinta di quello che ho detto.

6) E infine una confidenza capace di distruggere la tua reputazione in poche, abili, mosse: Natalia Cattelani brucia mai la cipolla quando fa il soffritto?

Mi leggerà qualcuno? Sì, mi capita spesso di bruciare non solo la cipolla, ma soprattutto quando uso la pentola a pressione: spezzatini, verdure a vapore, fagioli… Ti potrei fornire un elenco preciso dei mie piccoli disastri, perché sono ostinata e distratta. Metto dentro in pentola, poi vado a fare altre cose, dimenticando di avere qualcosa sul fuoco, il tempo vola e io, magari mentre sto rispondendo ad una intervista, brucio tutto...Oooooops! Sento un odorino....Mannaggia corro in cucina...Ciaoooo!

Nel ringraziare Natalia per la sua squisita disponibilità, concludo questa intervista citando delle considerazioni tratte dal suo blog che collimano perfettamente con lo spirito di Bambini al Potere:

Con questo blog non mi propongo di insegnare a chi non sa o di confrontarmi con chi sa già. Quello che mi ha spinto a scrivere è la voglia di comunicare delle idee che aiutino ad agire.
Idee semplici e finalizzate.
Idee che ci tengono in movimento.
Nel tempo di cottura.
Parto dai bambini e dedico questo mio primo sforzo a loro, stiamo con loro,festeggiamo con loro, creiamo cose per loro.

5 commenti:

  1. che bello sapere che anche una grande donna come te ( ti seguo sempre ) brucia la cipolla !!!!!!
    certo che voi di bambini al potere scovate sempre solo le migliori !!!! complimentissimi
    nuovamammaedue - ovvero claudia liuzzi

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  2. Nadiaaaaaaaa sei fantasticaaaaaaa.
    anche io odio le cose molli e le interiora. adoro cucinare e mi rilassa moltissimo. filippo, mio figlio ha 8 anni e la domenica quando si sveglia mi dice sempre, mamma oggi tocca a me a cucinare, tu siedi che faccio io.
    naturalmente poi non cucina da solo, e insieme facciamo danni.
    soprattutto quando ci viene in mente di fare i ravioli. e allora pasta, farina, uova, ripieno... ecco che la cucina si trasforma in un arcobaleno di colori ...
    bel post ! complimenti..
    luisa da bergamo

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  3. ehi , ma sono davvero io? grazie luana bellissima intervista, non mi sono mai divertita tanto a ripondere alle domande! un abbraccio a claudia (bruciare la cipolla è il danno minore!) e a luisa (mi sarebbe piaciuto tantissimo avere un maschietto al mio fianco :) bravissimi! ) ci sentiamo presto

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  4. @Claudia: per rimanere in tema aggiungerei che noi di Bambini al Potere! siamo autentici buongustai e scoviamo sempre i "piatti" migliori. Natalia è sicuramente una pietanza di prim'ordine :-)
    @Luisa: lietissima che il nostro post ti sia piaciuto, e ancora più lieta di sapere che in casa hai un piccolo Vissani. Siamo noi che ci complimentiamo con te visto che alimenti la sua passione.
    @Natalia: certo che sei davvero tu, mia cara. L'intervista è bellissima perchè sei tu che l'hai resa tale. Grazie a te!

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  5. cucinare con i bambini è bellissimo. bisogna avere pazienza e trovare delle cose spiritose ... io ogni tanto faccio una frittata e mi diverto a fare delle bellissime facce con i miei due bimbi. carote, sedano e molto altro ... divertente e istruttivo ... provate anche voi, poi diventa persino più semplice farlo mangiare...
    mirka

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