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martedì 4 gennaio 2011

A NOI PIACE IL CARBONE!



Conosciamo tutti la vecchia signora che a breve verrà a farci visita celando il suo insindacabile giudizio sulle nostre buone (o cattive) azioni in una calza: cioccolatini e caramelle ai bravi bambini, carbone ai piccoli terroristi. La Befana, vista l’età avanzata, difficilmente mette mano al piccone per punire i monelli delle loro malefatte, e quindi preferisce la soluzione più pratica per una donna della sua età: ordinare in pasticceria un valido e decisamente più gradito surrogato. Alzi la mano chi non si è ritrovato con piacere a sgranocchiare il delizioso e durissimo carbone di zucchero, quello con un vago retrogusto di menta, quello che tinge il faccino e le mani di nero e che, con qualche sapiente leccatina, sparisce dalle dita assieme alle nostre innocenti bricconate?

Conosciamo tutti la Befana, questo è certo, ma probabilmente siamo in tanti ad ignorare l’origine "cristianizzata" della sua figura. Si narra che i Re Magi, diretti a Betlemme per portare i doni a Gesù Bambino, non riuscendo a trovare la strada, chiesero informazioni ad una signora anziana. Malgrado le loro insistenze, affinché li seguisse per far visita al piccolo, la donna non li accompagnò. In seguito, pentitasi di non essere andata con loro, dopo aver preparato un cesto di dolci, uscì e si mise a cercarli, senza riuscirci. Così si fermò ad ogni casa che trovava lungo il cammino, donando dolciumi ai bambini che incontrava, nella speranza che uno di essi fosse il piccolo Gesù. Da allora girerebbe per il mondo, facendo regali a tutti i bambini, per farsi perdonare.

Ma la Befana è anche una figura della tradizione agraria pagana relativa all'anno trascorso, ormai pronto per rinascere come anno nuovo. Difatti rappresenta la conclusione delle festività natalizie come interregno tra la fine dell'anno solare (solstizio invernale, Sol Invictus) e l'inizio dell'anno lunare.L'aspetto da vecchia sarebbe dunque una raffigurazione dell'anno appena trascorso: una volta davvero concluso, lo si può bruciare così come accadeva in molti paesi europei, dove esisteva la tradizione di bruciare fantocci, con indosso abiti logori, all'inizio dell'anno. Il rogo più famoso in questo senso in Italia è il Falò del vecchione che si svolge a Bologna a Capodanno. In quest'ottica l'uso dei doni assumerebbe un valore propiziatorio per l'anno nuovo.

Dopo questa disquisizione didattica sulle origini della Befana, le signore impegnate nella lettura di queste righe salteranno subito ad alcune considerazioni: perché Babbo Natale è amatissimo da noi bambini mentre la Befana è vista come una giustiziera della notte? Perché il vecchietto di rosso vestito sfoggia un viso rubicondo e liscio come il culetto di un bebè, mentre lei ha il volto devastato dalle rughe? Perché lui viaggia comodamente spaparanzato su una slitta, mentre lei è costretta a svolazzare in bilico su una scopa di saggina? Perché lei è vestita di stracci e invece lui indossa un caldo vestito di velluto a difenderlo dal freddo polare? Perché nessuno ha mai pensato di dar fuoco a Babbo Natale, mentre lei viene abbrustolita su uno scoppiettante falò senza troppi rimorsi? E soprattutto: perché Babbo Natale dispone di valorosi aiutanti, mentre lei deve fare tutto da sola?

Mmmmmmmmh… Non vorremmo scadere in valutazioni squisitamente sociologiche, siamo ancora troppo piccoli per questo, ma avvertiamo una leggerissima componente misogina in queste due fantastiche figure. Non è accertato che la Befana, una volta espletato il suo compito, dia anche una spazzatina al caminetto prima di volare via, ma non escludiamo a priori che lo faccia. In fin dei conti, nessuno di noi l’ha mai incontrata di persona per smentire questa ipotesi.

Caro Babbo Natale,
siamo decisamente in ritardo per la rituale letterina dei desideri, ma valuta questa richiesta per l’anno che verrà: sarebbe un gesto sicuramente cavalleresco da parte tua mettere a disposizione della vecchia collega qualcuno dei tuoi potenti mezzi per agevolare il suo duro lavoro. Collaborereste in modo produttivo alla nostra felicità, esattamente così come dovrebbero fare una mamma e un papà. Per quest’anno ormai è andata, ma per il prossimo prometti di farci un pensierino?

I Bambini del Pianeta

10 commenti:

  1. che dire.. decisamente fuori dalle righe come al solito...
    vi seguo da tempo e vi faccio i miei complimenti.
    di blog, siti, pagine facebook dedicate a mamme e bimbi ce ne sono tantissimi e tutti più o meno dicono le stesse cose, allo stesso modo.
    sono felice di aver trovato un luogo dove l' ironia la fa da padrona nei testi immancabili, dove argomenti a volte '' banali'' si trattano in modo originale e dove si cerca di tanto in tanto di trovare qualcosa di particolare .. per chi come me, ama leggere.
    E permettetemi un ultimo complimento alla scrittrice dei testi, perchè è veramente fuori dal comune.
    buon anno a tutti i bambini al potere

    chiara

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  2. la befana vien di notte con le scarpe tutte rotte
    con le toppe alla sottana
    VIVA VIVA LA BEFANA !!!

    e viva tutti noi, tutti voi e i bambini al potereeeeeeee

    cristina jumpy maria

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  3. vedete cosa succede quando una donna non da retta ad un uomo....anzi a tre uomini!!!!!!

    Claudio

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  4. @chiara: siamo veramente lieti che il nostro blog ti piaccia, uno dei nostri progetti più ambiti è proprio quello di vestire con un pizzico di originalità gli argomenti trattati. Il tuo commento ci fa ben sperare di essere sulla strada giusta. Felicissimo anno anche a te!
    @cristina jumpy maria: ma che entusiasmo!!! Grazie, viva tutti noi, Bambini in pole position!
    @Progetto Primo Salto: ehmmm...il tuo commento è un filino criptico, ce lo decodifichi per favore? :-)

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  5. eh .. so che non c' entra niente.. ma posso sapere chi sei ??? mi spiego chi è che scrive i post ? perchè è sempre uno spasso leggerti !!! ti seguo da pochissimo, grazie a bambini al potere, ero una della mamme che grazie a voi sono riuscite a divertirsi in aquafan questa estate.
    te lo chiedo giusto perchè mi piacerebbe farti i miei complimenti di persona e ringraziarti per l' appuntamento settimanale che ci dai.. ci distraiamo dal lavoro e indipendentemente da quello che scrivi ci fai sempre sorridere. mai capitato di parlare di cose serie ?

    annarita napoletano da padova

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  6. Carissima Annarita,
    sotto il nick "lastaccata" si cela una certa Luana Troncanetti, scrittrice umoristica e blogger svalvolata.
    Sono io che ringrazio te per l'apprezzamento, così come ringrazio di cuore Chiara che ha lasciato il primo commento a questo post.
    Mi è capitato di cimentarmi anche nella letteratura seria, senz'altro, ma trovo decisamente più divertente assecondare la sottile vena di follia che alberga il mio bizzarro cervellino.
    E'sempre un'emozione fortissima scoprire che le baggianate che scrivo "arrivano", ed è un onore collaborare ad un blog speciale come Bambini al Potere!
    Trova a trovarci quando vuoi, ci sarà sempre un sorriso espressamente dedicato a te :-)

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  7. chissà perchè proprio dopo aver letto il post della befana hanno chiesto di te... mah !! qualcuno potrebbe dire che c'è sempre un perchè nelle cose, ma non io si chiaro. io non lo penso asssssolutamente !!!

    :)

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  8. A dirla tutta, mi sono chiesta anch'io: "Ma perchè iniziano a chiedersi chi sono proprio in occasione di questo post?" Eppure non mi risulta di aver postato su Facebook nessuna foto appena sveglia e in vestaglia e ciabatte. Ma se becco chi l'ha fatto lo riempio di carbone :-)

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  9. era una battuta...la Befana non ha dato retta ai Re Magi...e se ne è pentita....raro caso...generalmente accade il contrario...ops scusate...ma cosa sono queste fitte alla schiena....Luana non è che qualcuna delle tue mamme ha già infilzato qualche spillo nella bambolina per la mia battuta filo maschile!!!!
    Spiegagli tu che ....io tifo per le mamme!

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  10. @Progetto Primo Salto: certo che tifi per le mamme, confermo e sottoscrivo! La tua battuta è sottile e sagace, è solo che in questo periodo, impegnata come sono fra calze e carbone, non ne avevo colto il senso :-)

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